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ASTA N° 49 09.03.2013 18:00 Na Visualizza le condizioni
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA - (lotto 1 -56 )
DIPINTI E SCULTURE DEL XIX E XX SECOLO - ( lotto 57 - 151 )


Esposizione:
da sabato 2 a venerdì 8 marzo 2013
orario continuato: 10:00 - 19:00
domenica 3 marzo: 10.00 -13.00/16.00-19.00
Mostra
  • Caprile Vincenzo (Napoli 1856 - 1936)
    Pastorella sul ciglio olio su tela cm 82,7x60,7 firmato e datato in basso a destra: V.Caprile 1905 

    Provenienza: Coll. Armiero, Na; Coll. privata, Na

     Bibliografia: Catalogo Bolaffi della Pitturaitaliana dell'Ottocento n° 2, G. Bolaffi Editore TO 1969, pag. 85 in b/n
    Stima minima €18000
    Stima massima €25000
  • Palizzi Filippo (Vasto, CH 1818 - Napoli 1899) Cavalli in amore olio su tela cm 31x44,5 firmato in basso a sinistra: Fil. Palizzi
    Stima minima €14000
    Stima massima €22000
  • De Nittis Giuseppe (Barletta 1846 - Saint Germain en Laye, FR 1884) Paesaggio olio su carta cm 20x32 firmato in basso a destra: De Nittis
    Stima minima €18000
    Stima massima €24000
  • Ciardi Guglielmo (Venezia 1842 -1917) 
    Paesaggio lagunare olio su tavola cm 26,5x42,8 firmato in basso a destra: Ciardi 

    Bibliografia: Catalogo della pittura italiana dell'ottocento n. 10, Edizioni Mondadori, Milano1981 pag. 57 ill. 14 a colori
    Stima minima €30000
    Stima massima €50000
  • Esposito Gaetano (Salerno 1858 - Sala Consilina, SA 1911)
     Ritratto femminile olio su tavola, cm 37x22,2 firmato e iscritto in basso a destra: G.Esposito Napoli
     a tergo cartiglio: E.Ragozino, Napoli; PittoriItaliani dell'Ottocento dalla Macchia agli anni '30, Lucca

     Esposizioni: Pittura italiana dell'Ottocento dalla Macchia agli anni '30. Lucca, Palazzo Arnolfini, 17 - 25 maggio 1997
    Stima minima €5500
    Stima massima €8500
  • Gigante Giacinto (Napoli 1806 - 1876) Baia acquerello su carta cm 15x25 firmato e datato in basso a sinistra: Gia Gigante 1844
    Stima minima €15000
    Stima massima €18000
  • Jerace Francesco (Polistena, RC 1853 – Napoli 1937)
     Allegoria - altorilievo in gesso, h cm 65,5x51 

    Provenienza: Raccolta dell’autore; Collezione privata, NA

     Nella scultura dell’Ottocento il gesso assume un’importanza sostanziale divenendo nel percorso degli artisti italiani ed europei l’unico originale cui fare riferimento, anche a distanza di tempo, nella realizzazione di nuovi esemplari di una stessa opera. Il gesso verrà conservatonegli atelier degli scultori e diverrà lo spunto per successive riflessioni. Il fascino di questo materiale conquistò presto i collezionisti, i quali nelle grandi esposizioni acquistavano talora i gessi presentati dagli artisti, senza ricorrerea successive commissioni in marmo o in bronzo. Anche la critica vi si soffermava di continuo, sottolineando come attraverso il gesso l’artista potesse dare la giusta attenzione al vero, potesse esprimere la perizia nell’esecuzione, ilvirtuosismo tecnico e soprattutto la potenza dell’espressione e del movimento. Tra i più importanti scultori italiani dell’Ottocento, intensamente produttivo, presente in molti paesi anche oltre Europa, Francesco
    Stima minima €3500
    Stima massima €4500
  • Jerace Francesco (Polistena, RC 1853 – Napoli 1937) Giambattista Vico bozzetto in gesso, h cm 70
    Stima minima €3000
    Stima massima €4000
  • Jerace Francesco (Polistena, RC 1853 – Napoli 1937)
    Eroica - busto in gesso, cm 75x75x50

    Provenienza: Raccolta personale dell’autore; Collezione privata, Na


    Bibliografia: Isabella Valente, La donazione Jerace al Comune di Polistena, Kore, Reggio Calabria 2006, pp. 26, 48; Isabella Valente, Orientamenti della scultura a Napoli nella seconda metà dell’Ottocento, in Gemito, a cura di D. M. Pagano, catalogo della mostra di Napoli 2009, Mondadori Electa, Milano 2009, p. 33; Isabella Valente, A proposito di scultura. Passaggi di artisti sulla scena napoletana tra ‘800 e ‘900, catalogo della mostra di Napoli, Galleria La Mediterranea, 2009; Isabella Valente, scheda dell’opera in Capolavori d’Arte in Calabria dal medioevo al novecento, a cura di Maria Pia Di Dario Guida, catalogo della mostra di Cosenza, 2009, Kompass Service Editore, Cosenza 2011, pp. 375-376.


    Il busto in gesso intitolato Eroica fa parte della serie di “busti di donna ideali”, secondo la definizione dello stesso Jerace, inaugurata dalla Victa, splendido ritratto muliebre esposto a Torino nel 1880. Con il passare del tempo e dei rinnovati successi alle mostre, Jerace decide di connotare i busti di idee e sentimenti provenienti dalla religione, dalla filosofia, dalla morale, dalla storia contemporanea, dalla mitologia. Fanno parte di questa serie Issionne (1882), Era di maggio (1886), Arianna (1886), Carmosina (1891), Ercolanea (1891), Myriam (1894), Hadria (1905), Nosside (1926) ed Eroica (1924).
    Eroica, mezzo busto di donna, rappresenta la maturazione a distanza di un quarantennio del concetto  di base della Victa. L’idea della donna impetuosa, che il classicismo di Victa riusciva a dominare, è palesemente evidente in Eroica, più nel gesso, che sottolinea gli infiniti passaggi di luce sull’asperità della superficie, che nel marmo. Seguirà un esemplare in marmo che sarà esposto dallo scultore alla III Mostra Calabrese d’Arte Moderna di Reggio Calabria nel 1924.
    L’Eroica documenta l’amore di Jerace per la scultura dinamica, colma di pathos, che sarebbe divenuta il carattere peculiare dei suoi monumenti ai Caduti nella Grande Guerra.
    Fra questi ultimi, è necessario ricordare quello di Sorrento del 1926, la cui figura femminile,
    rappresentante la Vittoria, mostra accentuate similitudini stilistiche con l’Eroica, che fu sicuramente il suo modello.
    Sull’Eroica Federigo Verdinois nel 1924 scrisse: “È difficile fissare in termini definiti che cosa sia questa Eroica, questa stupenda figura di vergine, intravista dallo scultore; nell’informe blocco marmoreo dov’era chiusa, e imperiosamente evocata alla vita. È pensiero, è affetto, è poesia, è arte, e soprattutto è bellezza. Bellezza plastica e spirituale, di forma e di contenuto”.

    Isabella Valente


    Stima minima €10000
    Stima massima €15000
  • Renda Giuseppe (Polistena, RC 1859 - 1939) 
    Bustino femminile terracotta, h cm 25 firmato in basso a destra: Renda siglato in basso a sinistra: G. R. 

    Provenienza: Collezione eredi Renda, Napoli

    Bibliografia: AA. VV, Giuseppe Renda 1859 - 1939 tra tradizione e rinnovamento, Electa Napoli, 2007, p.126 n. 48 a La scultura italiana dell'Ottocento vanta tra i sui interpreti Giuseppe Renda e suoi numerosi successi, testimoniati dalle innumerevoli partecipazioni ad esposizioni nazionali ed internazionali. La sua multiforme e cospicua produzione è ricostruibile mediante il Fondo Renda, donato dalla famiglia dell'artista al Museo Civico di Napoli. La critica apprezzò notevolmente le opere di Rendae il suo successo fu tale da valergli il coinvolgimento nella realizzazione delle decorazioni dei Saloni del Caffè Gambrinus di Napoli. Il suo stile fu del tutto innovativo, dando grande valenza al plasticismo, all' indagine continua del movimento; la volontà di plasmare le forme al fine di ottenere delle opere realiste e "vive", conferendo loro espressività, rese esclusiva la sua produzione.
    Stima minima €3800
    Stima massima €4800
  • Renda Giuseppe (Polistena, RC 1859 - 1939) Maschera femminile con ciliege gesso, h cm 36 Provenienza: Collezione eredi Renda, Napoli Bibliografia: AA. VV, Giuseppe Renda 1859 - 1939, Electa Napoli, 1995, p. 106 n.76
    Stima minima €1800
    Stima massima €2500
  • Renda Giuseppe (Polistena, RC 1859 - 1939) Sorriso gesso, h cm 40 Provenienza: collezione eredi Renda, Cosenza Bibliografia: AA. VV, Giuseppe Renda 1859 - 1939, Electa Napoli, 1995, p. 80 n. 33
    Stima minima €2500
    Stima massima €3500
  • D'Orsi Achille (Napoli 1845 - 1929) Sull'orlo della fossa bronzo h cm 31 firmato: A. D'orsi
    Stima minima €1300
    Stima massima €1800
  • Gemito Vincenzo (Napoli 1852 - 1929) Carmela bronzo h cm 48 firmato: Gemito
    Stima minima €2000
    Stima massima €3000
  • D'Orsi Achille (Napoli 1845 - 1929) Pane pesante bronzo h cm 36 firmato: A. D'Orsi
    Stima minima €900
    Stima massima €1300
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